Introduzione
Le Cecche è un piccolo borgo di Diano d’Alba, uno degli “undici comuni del Barolo” in Piemonte. Le sue origini datano al diciottesimo secolo quando il borgo era formato da tre piccole cascine. A seguito di matrimoni tra le tre famiglie del borgo, Le Cecche finisce nelle mani della famiglia Marengo per varie generazioni. Nel 2001, Maria Marengo, essendo senza eredi, vende la cascina agli attuali proprietari, il medico Belga Jan De Bruyne e la Marchesa Paola Invrea.
Dopo un attento restauro degli edifici e la creazione di una moderna cantina, vengono piantati nuovi vigneti de Barbera, Nebbiolo e Merlot nelle terre attorno alle case, con esposizioni sud e sud-ovest. Anche il vecchio vigneto di Dolcetto, piantato negli anni cinquanta, è stato restaurato.
Nel 2008 un vigneto di uva bianca è stato piantato a Bossolasco, ad un’ altitudine di 750 metri m.s.m , diventando uno dei vigneti più alti delle Langhe.
Nel 2010 è stato acquistato un vigneto nella zona del Barolo, MGA Sorano di Serralunga d’Alba, conosciuto per la qualità delle sue uva.
Nel 2014 un altro vigneto di Barolo viene acquistato nel comune di Grinzane Cavour , MGA Borzone.
Nel 2015 è stata acquistata una vigna a Monforte d’Alba, Barolo MGA Bricco San Pietro.
Attualmente Le Cecche possiede 8 ha di vigneto.
Nel 2020 sono stati piantati altri 2 ettari di vigneto a Dolcetto, Barbera e Nebbiolo a Diano d’Alba .
Iniziando con una produzione di 3000 bottiglie nel 2002, la produzione ha raggiunto 40.000 bottiglie.
L’azienda si avvale della consulenza di Gianpiero Romana,agronomo, e di Piero Ballario, enologo.